Le parole dell’estate

Cicale, libri, idee di vacanze con mare e fiumi in cui stare stesa, improvvisazione, musica,  amici, lavoro, letture, riflessioni, pensieri, ragionamenti, comprendere che i desideri sono cambiati, equilibrio nella complessità, dubbi che ci sono sempre e imparo a rendere amici, accettazione di sé, accettazione degli altri, imparare una maggiore onestà, imparare a fare i sacrifici che non sapevo fare, vedere l’evoluzione in me e negli altri, guardare indietro alla strada fatta e sorridere a quella che sono stata, a quella che non sono più e a quella che sono ancora. Voglia di posizionarmi, comprensione che il silenzio non è più neutrale. Necessità di costruire la bellezza con cose non necessarie: un braccialetto, un quadro, un decoro, l’attenzione ai colori che metto su una tavola quando ospiti bussano alla mia porta, il piacere di prendersi cura degli altri, la volontà di non presentarsi mai più a mani vuote.

[Fatico a mettere in fila i pensieri, ma mi piace ancora metterli qui, ogni tanto i flussi di parole tornano utili.

Fatico a mettere i pensieri in fila e ogni tanto penso a questo blog: non tratta un tema specifico, non ha un filo logico, è un sovrapporsi di pensieri che varia al variare del mio umore, non ha un calendario editoriale e non fa attenzione alle parole chiave, è una bottiglia nel mare con un messaggio che ultimamente fatica ad arrivare. Forse perché non è più chiaro nemmeno a me.  Un mese fa ragionavo sull’apertura di un altro blog, specifico su sessismo e razzismo, due temi che mi stanno molto a cuore e le cui sfumature noto tutti i giorni a causa dei lavori che faccio. Vedremo. Ma intanto una traccia di questa estate mi piace lasciarla in questo spazietto].

 

4 pensieri riguardo “Le parole dell’estate

  1. Sai che vivo un momento simile (chi siamo, dove andiamo o meglio, dove va il mio blog?)…per il momento ti auguro buona estate, sperando di ritrovarti nello spazio che più ti andrà di condividere con noi! 🙂

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    1. Cara, momenti forse fisiologici quando si apre un blog senza un obiettivo preciso se non quello di raccontarsi e trovare persone che seguano il filo delle tue parole, umori, incostanze con cui scambiare chiacchiere e opinioni. Buona estate anche a te 🙂 Per quanto mi riguarda anche la mia estate si chiede “chi siamo – dove stiamo andando”, ancora nessuna meta precisa, tu?
      Un abbraccio!

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      1. Da quel punto di vista sono messa meglio. Dove vado? In ambulatorio, per fortuna, tutto luglio e agosto, scelta strategica dopo una vacanza di una settimana in Grecia a giugno…posti bellissimi!
        Per quanto riguarda il blog, prossimamente mi concentrerò appunto su qualche post su viaggi più o meno recenti: mi fa stare così bene ricordarmene e fissare qualche particolare!
        Sono curiosa che troverai una meta dove andare a rigenerarti, divertirti…un abbraccio!

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